
Pesca sub: Quanto è importante l’attrezzatura?
La pesca subacquea è un’attività sportiva che da moltissimi anni appassiona e coinvolge un numero sempre maggiore di persone. Sin da tempi antichi l’immersione in acqua equipaggiati di strumenti di caccia come coltelli e fiocine è stata una efficace procedura per procurarsi del cibo.
Nonostante questa storia millenaria, solamente verso la metà del secolo scorso questa disciplina ha iniziato ad essere riconosciuta per quello che è oggi. Le migliorie alle gà esistenti attrezzature hanno infatti permesso di concepire questa attività in una maniera totalmente nuova, aiutandola a evolversi in modo veloce e costante.
Oggi, quest’attività vede la grande maggioranza di coloro che la praticano farlo in modo prettamente sportivo, anche se non manca chi pratica pesca sub per professione. Ottenere grandi risultati però è tutt’altro che scontato e talvolta anche molto difficile. Nei paragrafi successivi forniremo, assieme agli esperti di Bmpesca.it, informazioni su tutte le attrezzature necessarie, spiegando l’importanza di ogni componente dell’equipaggiamento del sub per essere sicuri di poter praticare quest’attività sportiva al meglio.
Muta
Il primo passo quando si decide di comprare l’attrezzatura per la pesca subacquea è acquistare una muta di ottima qualità. Se guardiamo alle vecchie mute indossate dai pionieri di questa disciplina e le nuove, innovative e tecnologiche mute attualmente in produzione ci rendiamo conto dei passi in avanti che questo sport ha fatto negli ultimi decenni.
Le primissime mute da sub erano infatti totalmente inadeguate, in quanto ricavate da vecchi maglioni che non proteggevano realmente il sub dalla temperatura. Fortunatamente le innovazioni tecnologiche ci permettono oggi di usufruire di mute di altissima qualità, che soddisfano ogni nostra richiesta.
La ragione principale per cui indossiamo la muta è proteggerci dal freddo, in maniera tale da poter rimanere numerose ore sott’acqua in condizioni sfavorevoli. È quindi fondamentale far aderire bene la muta al corpo, senza creare bolle d’aria. Allo stesso tempo è necessario però non indossarla senza provocare nessuna costrizione.
Il corpo deve essere libero di potersi muovere liberamente, senza limitare la capacità di movimento. Se questo non si avverasse, i problemi che si potrebbero presentare sarebbero molteplici e capaci di condizionare l’immersione.
Un ultimo fattore da considerare quando parliamo di mute è il materiale. Come è ben noto, questo speciale capo è fabbricato in neoprene, che può variare per caratteristiche e proprietà. La scelta del neoprene dipenderà a seconda dei diversi tipi di immersione che andremo ad effettuare, variando il materiale costituente anche in base alla stagione.
La zavorra
Anche la zavorra è parte fondamentale dell’attrezzatura di un sub. Una zavorra ben equilibrata permette calibrare ottimamente la spinta di galleggiamento e far resistenza alle correnti che altrimenti ci sposterebbero dalla zona da noi scelta. Per montare la zavorra bisognerà utilizzare una cintura elastica che permetterà ai piombi di rimanere ben saldi al corpo, che con la riduzione della pressione idrostatica vedrà ridursi di volume.
È obbligatorio utilizzare una fibbia a sgancio rapido, così da poter uscire velocemente da situazioni di difficoltà. Per agevolare l’immersione è corretto utilizzare piombi sottili, così facendo potremmo quindi rendere i nostri movimenti fluidi e il nostro corpo aerodinamico. Mantenere quindi il corretto comportamento sul fondale è di grandissima importanza per la riuscita della nostra battuta di pesca.
La maschera
Questo strumento ci permette di avere una grande visibilità anche in una situazione di apnea. Al giorno d’oggi le maschere sono confortevoli, ben diverse da quelle realizzate in passato. La scelta della maschera, oltre che dal poco importante aspetto estetico, dovrà essere dettata dall’adattabilità al volto e all’uso a cui è destinata.
Al momento dell’acquisto, bisognerà appoggiare la maschera al viso e assicurarsi che non si creino fastidi o sacche d’aria. Le dimensioni della maschera da sub sono solitamente condizionate dalla profondità che abbiamo intenzione di raggiungere, infatti maggiore sarà la quota raggiunta, maggiore sarà il volume e la grandezza della stessa.
Lo snorkel
Possiamo definirlo in parole povere boccaglio. È indispensabile per garantirci una corretta respirazione sotto la superficie dell’acqua. Va scelto con grande cura, poiché bisogna evitare di provocare inutili danni alle gengive.
Questo problema potrebbe essere causato da un diametro estremamente piccolo, pertanto la giusta misura sarebbe tra i 2,5 cm e i 3,5 cm. La rigidità dello snorkel non dovrà essere eccessiva, in modo che lo stesso si possa flettere ed evitare la perdita della maschera.
Le pinne
Ci permettono di nuotare velocemente in superficie come sott’acqua. Rispetto al passato, al giorno d’oggi le pinne sono uno strumento altamente tecnologico, capace di offrire performance di altissimo livello.
Sono prevalentemente realizzate in gomma e tecnopolimeri, garantendoci una comodità che solo fino a pochi decenni fa era impensabile. Anche le pinne vanno scelte con molta cura. Ne esistono infatti diverse forme e con varie durezze, con una lunghezza che varia dai 70 cm agli 80 cm.
Coltello
Attrezzo che non dobbiamo mai dimenticare nelle nostre immersioni, In tempi passati non era inusuale vedere apneisti immergersi con grossi coltelli rudimentali,legati al braccio o alla caviglia. Fortunatamente questo strumento ha visto un’evoluzione notevole nel corso degli anni, che lo ha portato ad essere prodotto in maniera specifica per la pesca. Sconsigliamo di alloggiarlo alla caviglia, questa zona è infatti più lontana e potrebbe creare difficoltà in situazioni al limite.
Boa segna sub
Strumento indispensabile per garantire la nostra sicurezza, serve a segnalare la nostra presenza in mare al traffico nautico. Consigliamo di acquistarla di colore rosso, colorazione molto visibile in acqua.